martedì 20 ottobre 2009

ELEZIONI STUDENTESCHE A RAGUSA: I NOSTRI CANDIDATI SOSTENIAMOLI!!!






Cari studenti e studentesse,


tra le diverse attività ed adempimenti di inizio anno scolastico, rivestono particolare importanza le elezioni studentesche: nelle prossime settimane, in base al calendario definito da ciascun istituto, gli studenti voteranno infatti i propri rappresentanti in Consiglio di classe, in Consiglio di istituto e nella Consulta provinciale Studentesca.Scrivo questa lettera con l’obiettivo di rimarcare l’importanza di un momento altamente significativo per l’intera comunità scolastica ragusana e chiedendovi pertanto di collaborare nel miglior modo possibile al fine di rendere visibili e partecipate le elezioni che si svolgono nel vostro istituto.Sono convinta che il tema della rappresentanza studentesca, oltre a costituire dal punto di vista didattico ed educativo un oggettivo ambito di interesse per le diverse scuole, possa intrecciare in modo rilevante alcuni aspetti particolarmente significativi per la scuola e l’intera società:•la rappresentanza consente infatti di valorizzare gli studenti come effettiva risorsa dell’intera comunità scolastica: una risorsa di entusiasmo, inventiva, progetto e capacità operativa che va valorizzata, ripeto, a vantaggio di tutta la scuola;•la rappresentanza è una delle modalità attraverso le quali vivere e realizzare nel concreto la centralità dello studente, dandogli la possibilità di sperimentarsi come persona competente, sensibile ed attenta alla realtà che lo circonda;•ancora, la rappresentanza a scuola è una palestra di democrazia, un esercizio concreto di quella cittadinanza consapevole e responsabile di cui la nostra società complessa e in continuo cambiamento necessita fortemente.Per i motivi appena esposti invito i ragazzi e le ragazze a riflettere sul significato delle elezioni e dunque a riconoscerle come grande opportunità di partecipazione e di crescita personale; vi invito ad informarvi in modo responsabile sulle candidature, sulle liste presentate, valutando a fondo le funzioni e i compiti che attendono ai futuri eletti.Pertanto, vi chiedo di riflettere bene e di non votare con la massima consapevolezza che nella vostra scuola e nella nostra città c’è bisogno di ragazzi validi capaci di accogliere le istanze di tutti gli studenti. Non votate solo perché vi viene chiesto ma cercate di votare il Meglio per voi. Non votate un rappresentante o un consigliere solo perché lo è stato negli anni scoris, ma votatelo perché è valido, perché è in grado di tutelarvi e di difendere i vostri diritti. Perché in grado di non deludere le vostre aspettative e perché riesce a risolvere i problemi scolastici.A tal proposito, io personalmente, ho sposato il programma e le candidature di alcuni ragazzi che , conosco e che ritengo siano in grado di ricoprire perfettamente il loro ruolo se eletti.Sto parlando di Placido De Salvo, candidato rappresentante d’istituto alla Ragioneria e all’Aereonautico, un ragazzo semplice ma con tante risorse, con una grande energia e con tante qualità. Impegnato in attività politiche (ma questo non deve influire con l’attività di rappresentanza scolastica), in attività sociali e nello sviluppo delle politiche giovanili. Giuseppe Rizzo e Giuseppe Albora, due giovani candidati alla Consulta Provinciale che con la loro esperienza politica hanno dato grande importanza ai problemi della scuola e sono stati concreti nel portare avanti diversi progetti a favore degli studenti. Quindi ti consiglio di VOTARE:- il 24 Ottobre PLACIDO DE SALVO come RAPPRESENTANTE D’ISTITUTO ALLA RAGIONERIA /ALL’AEREONAUTICO (le votazioni avverranno presso l’Istituto Tecnico “Fabio Besta”);- il 28 Ottobre LA LISTA N. 1 in cui sono candidati GIUSEPPE RIZZO e GIUSEPPE ALBORA ALLA CONSULTA PROVINCIALE (le votazioni avverranno presso le classi del Liceo Scientifico di Ragusa alle ore 11.25).


Valentina Spata




APPELLO DI RITA BORSELLINO AI SICILIANI

Care siciliane e cari siciliani, mi rivolgo a voi in un momento in cui da varie parti arrivano segnali preoccupanti circa il futuro della nostra Regione e del nostro Paese. Mancano misure concrete per affrontare la crisi economica, mentre le imprese soffrono e milioni di lavoratori sono privi di tutele sociali. Il contrasto alla criminalità viene affidato a slogan e petulanti ronde, a fronte dei pesanti tagli alle forze dell’ordine e ai barbari respingimenti di migranti. I continui attacchi alla libertà d’informazione e alla magistratura da parte dell’esecutivo minano le basi della nostra democrazia e nel tessuto sociale si avvertono pericolosi rigurgiti di omofobia, razzismo, divisioni tra Nord e Sud, mentre le donne continuano ad essere relegate ai margini del potere, vittime tra le mura domestiche, oggetti dentro la cornice della tv. Tutto questo è il risultato dell’azione condotta in questi anni dal centrodestra e dal governo Berlusconi.E se Roma non ride, Palermo sta ancora peggio. Perché alle gravi carenze del governo nazionale, in Sicilia si somma la paralisi amministrativa della giunta Lombardo. Nonostante i proclami neosicilianisti, il Governo regionale continua ad arrancare sui temi dello sviluppo economico, della sanità e dell’ambiente. Dopo quasi due anni dal suo insediamento, Lombardo non è riuscito a dare risposte concrete alle criticità create dal suo predecessore e, come dimostra l’ultimo Documento di programmazione economica e finanziaria o la questione dei Fas, l’immobilismo della macchina amministrativa fa il pari con una programmazione che non affronta i gravi problemi dell’Isola. Stiamo perdendo il treno europeo e già quest’anno rischiamo di vederci sottrarre più di 300 milioni di euro di fondi strutturali di Agenda 2007, grazie all’incapacità delle giunte Cuffaro e Lombardo.Senza parlare del Ponte sullo Stretto, opera inutile e pericolosa, che ha già sottratto e continuerà a sottrarre risorse fondamentali per gli interventi che servirebbero ad affrontare i nodi critici della nostra regione, da Termini Imerese al dissesto idrogeologico del territorio. Alla Sicilia non occorre il Ponte, serve altro. Servono un futuro sostenibile, un’economia verde, un’impresa responsabile, una cittadinanza consapevole. Per tutte queste ragioni, ho scelto di dare vita a “Semplicemente democratici”, di sostenere il progetto di Dario Franceschini, il progetto di Giuseppe Lupo, il nostro progetto. Dico nostro, perché questo progetto politico fa della partecipazione dal basso il principale strumento di azione, così come avvenuto per il Programma partecipato dei cantieri territoriali. Un progetto di rinnovamento, che è poi quello che mi ha spinto ad accettare la sfida per le Europee e che ha spinto tante donne e tanti uomini ad aderire al Partito democratico.E’ per questo che vi invito a partecipare alle primarie del 25 ottobre. Per Dario, per Giuseppe, per “Semplicemente democratici”. Per salvare il nostro paese, la nostra regione, dallo sfacelo cui stiamo da troppo tempo assistendo.Un affettuoso abbraccio e buon cammino.

Rita Borsellino

BANCA DEL MEZZOGIORNO: TANTE DOMANDE E POCHE RISPOSTE

Tremonti ne aveva parlato parecchio e alla fine lo ha fatto: nel Consiglio dei Ministri del 15 ottobre è stato approvato un disegno di legge per la costruzione della "Banca del Mezzogiorno", un progetto di banca statalizzata con la missione specifica di rialzare l'economia stagnante del Sud Italia.Uno dei nodi storici del gap tra Nord e Sud risiede, infatti, nella diversa efficacia delle politiche di gestione delle banche sul territorio. Ad una problematica presente quindi il Governo sembra preparare una risposta ma,in attesa di leggere nel dettaglio la proposta, una iniziale analisi di questa possibile "Banca del Mezzogiorno" rivela falle che potrebbero nuovamente illudere il Mezzogiorno senza cambiare lo stato delle cose.In passato già è stata tentata una via simile e i risultati sono ancora molto dibattuti: qualcuno dice che è stato un vero fallimento, per altri si è partiti bene ma si è finiti male ,anzi malissimo. I vari enti ideati a tal scopo non hanno mai veramente impiantato nelle nostre regioni una rete imprenditoriale adeguata e non hanno modificato sostanzialmente le dinamiche economiche del paese : i fondi in molti casi sono stati allocati secondo logiche di vicinanza politica e non di veri criteri di merito ed è venuta a mancare quella spinta benefica sulla società meridionale.Questo progetto di Banca del Mezzogiorno sembra ricalcare queste esperienze storiche oramai concluse o in via di conclusione senza specificare come evitare gli errori del passato:saranno selezionate le migliori competenze in campo finanziario,magari espressione di quel Sud Italia che vuole rialzare la testa e che conosce bene il suo tessuto socio-economico? o sarà premiata la fedeltà tout court?Inoltre il capitale di questa Banca sarà ovviamente tutto statale e quindi ricadrà interamente sul debito pubblico: ha senso una soluzione del genere con le stato attuale delle cose? Ha senso una nuova voce di spesa così corposa proprio due settimane dopo che l'Unione Europea ha aperto una procedura di infrazione contro il nostro paese per i suoi dati di spesa pubblica e di deficit? In attesa di spiegazioni chiare da parte del governo su questi aspetti decisivi, possiamo però tracciare alcuni punti chiave sull'argomento dell'accesso al credito nel Meridione: un governo che abbia veramente la voglia di rialzare il destino della macroarea Sud si deve impegnare per migliorare la concorrenza nel settore bancario.E inolte questa larga parte di Italia ha bisogno di 3 spinte fondamentali per cambiare passo con decisione:investimenti infrastrutturali importanti versatili e dinamici,adeguati mezzi formativi per una classe imprenditoriale locale che esalti nel libero mercato le caratteristiche migliori del territorio,una lotta chiara alla criminalità organizzata che, col passare degli anni, si riconferma nodo centrale della riscossa del Sud Italia.Tramutare queste parole in progetti solidi e fatti concreti è la grande sfida che il PD del futuro ha davanti a sè.

Fabrizio Gritti
Giovani Democratici Campania

domenica 18 ottobre 2009

MARCO MOLTISANTI: perchè voto Bersani e Mattarella

Le primarie del 25 ottobre offrono a tutti gli elettori del PD una grande opportunità: poter decidere la linea politica che il partito dovrà tenere nei prossimi anni. La scelta quindi non è una mera presa di posizione in base a tattiche o circostanze contingenti, magari basata su interessi localistici, ma una scelta che deve aver dietro una visione di quale partito, e quale Paese, abbiamo in testa.

Io ho scelto il progetto di Pierluigi Bersani per l'Italia e per il PD, che trova una diretta corrispondenza in Sicilia nel progetto di Bernardo Mattarella.
La mia idea di partito è quella di un partito plurale, che dia a tutti la possibilità di avere voce in capitolo, ma che sia in grado di decidere.
La mia idea di partito è quella di un partito che, più che dialogare col territorio, ne sia espressione: solo se diviene realmente un partito di massa, il PD può avere l'opportunità di cambiare l'Italia.
La mia idea di partito è quella di un partito che scelga di stare dalla parte di chi lavora, e non di chi specula e si arricchisce sfruttando il lavoro altrui.
La mia idea di partito è quella di un partito nazionale, che non sia un'accozzaglia di partiti regionali, ma che abbia una visione di ampio respiro, e che abbia chiaro che ogni parte del Paese ha bisogno delle altre per svilupparsi.
La mia idea di partito è quella di un partito che sappia coniugare la questione democratica con la questione sociale, che sappia spiegare al Paese che esse sono due facce della stessa medaglia e che solo una democrazia solida, senza anomalie, può consentire una riduzione delle disuguaglianze e la prospettiva di una vita dignitosa per tutti.
La mia idea di partito è quella di un partito che sia attento alla questione giovanile, senza ridurla ad un fatto meramente anagrafico, ma che coinvolga i giovani per trovare, insieme, risposte alle domande che rendono il futuro incerto.
La mia idea di partito è quella di un partito che non sia disposto ad inciuci e consociativismo, che non si presti ad operazioni politiche poco trasparenti che hanno come unico fine il raggiungimento del potere. Il governo è un mezzo, e va raggiunto passando per la porta principale, stipulando alleanze chiare sulla base di programmi condivisi, a partire dal blocco di centro-sinistra.
La mia idea di partito è quella di un partito veramente laico, scevro sia da innaturali pulsioni clericali che da eccessi di laicismo, che abbia come fulcro delle questioni eticamente sensibili il bene e la dignità di ogni individuo.
La mia idea di partito è quella di un partito che in Sicilia sappia opporsi con forza al clientelismo diffuso e alla criminalità organizzata, portando avanti proposte concrete che colpiscano al cuore la criminalità organizzata che indeboliscano realmente la presa della mafia sul nostro territorio.

Ho ritrovato queste mie riflessioni nei testi e negli interventi di Pierluigi Bersani e Bernardo Mattarella, e per tali ragioni sostengo le loro candidature a Segretario Nazionale e Segretario Regionale e le liste “Con Bersani '09” per l'Assemblea Nazionale (scheda azzurra) e “Con Bersani e Mattarella '09” per l'Assemblea Regionale (scheda rosa).

Marco Moltisanti.

martedì 13 ottobre 2009

CANDIDATI GIOVANI DEMOCRATICI RAGUSA NELLE LISTE DELLE PRIMARIE DEL 25 OTTOBRE 2009


Care amiche e cari amici,

il 25 Ottobre gli iscritti e tutti i cittadini sono chiamati al voto per eleggere il Segretario Nazionale ed il Segretario Regionale del Partito Democratico.

Un appuntamento molto importante che ci permetterà di definire gli organismi ma soprattutto che ci permetterà di scegliere una guida forte e determinata per rendere il nostro partito l'unica vera alternativa in questo Paese.

I candidati al Nazionale sono Bersani, Marino e Franceschini, al Regionale rimangono solo Mattarella (Besrani) e Lupo (Franceschini).

"Crediamo fortemente nel rinnovamento ma ancor più crediamo che per un giovane candidato questa esperienza possa rappresentare un percorso formativo importante che abbia come centro motore il rapporto diretto e costante con il partito e con i cittadini”, dichiara il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa, Valentina Spata.


Ieri sera sono state presentate le liste. Liste forti e autorevoli, con grande apertura ai giovani e alle donne in nome del rinnovamento, un ottimo lavoro.


A Ragusa noi giovani abbiamo scelto di candidarci perché crediamo che il nostro contributo, possa ridare forza e credibilità al progetto del Partito Democratico.


Le liste presentate sono le seguenti:


- SEMPLICEMENTE DEMOCRATICI CON RITA BORSELLINO PER LUPO (LISTA REGIONALE FRANCESCHINI) in cui i candidati giovani sono:


  • Valentina Spata

  • Gianni Battaglia

  • Irene Sittinieri

  • Salvatore Ucchino

  • Tania Incardona

- LISTA PER BERSANI '09 (LISTA NAZIONALE) in cui è candidata una giovane donna:



  • Cristina Farruggio

Vi aspettiamo numerosi alle urne!!!


QUANDO SI VOTA: Domenica 25 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 20.00 (attenzione! torna l’ora solare).
CHI VOTA: Pos­sono votare tutti i cittadini in pos­sesso dei diritti di voto (tes­sera elettorale). Votano anche chi ha compiuto i 16 anni (documento di identità). Inoltre pos­sono votare anche gli studenti fuori sede e gli extracomunitari in pos­sesso di permesso di soggiorno.
ELETTORI EXTRACOMUNITARI (delibera n. 34). I cittadini immigrati ed extracomunitari in pos­sesso di permesso di soggiorno, nonché dei requisiti richiesti dallo Statuto e dal Codice etico, hanno diritto all’elettorato attivo e pas­sivo e pos­sono esercitare il diritto di voto presso il luogo di domicilio/residenza come essa è comprovata o dalla carta di identità o dal permesso di soggiorno o dalla ricevuta di richiesta del rinnovo di permesso di soggiorno.
STUDENTI FUORI SEDE (delibera n. 33).Verrà istituito in tutte le Commis­sioni provinciali per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale, di un seggio per garantire l’esercizio del diritto di voto a cittadini, italiani e stranieri ,aventi i requisiti richiesti dallo Statuto e dal Codice etico ,  che studiano e lavorano in una provincia diversa da quella di residenza.Gli studenti e lavoratori, muniti di documento di riconoscimento, debbono pre­sentarsi entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la sede provinciale del Partito Democratico, dove studiano o lavorano, e comunicare la loro decisione di votare in quella sede provinciale anziché nel seggio del luogo di residenza. Oppure , qualora impos­sibilitati a raggiungere la sede provinciale del PD, gli studenti e i lavoratori fuori sede, pos­sono inviare alla Commis­sione provinciale per l’elezione del 25 ottobre, avvalendosi di fax o di nuove tecnologie, la domanda di esercizio del voto, corredata da documento di riconoscimento.La Commis­sione provinciale, presso la quale l’interessato ha fatto richiesta deve comunicare al richiedente, entro le ore 12 del 24 ottobre , il seggio a lui assegnato per la votazione e comunicare al Pre­sidente della Commis­sione provinciale per l’elezione del 25 ottobre del luogo di residenza, la comunicazione che il richiedente voterà in altro seggio, diverso dal luogo di residenza stesso e avvisare il Pre­sidente del seggio del nuovo elettore assegnato. Il Pre­sidente della Commis­sione provinciale per l’elezione del 25 ottobre, di residenza dell’interessato, dà comunicazione immediata al Pre­sidente di seggio del luogo di residenza del richiedente, comunicando che lo stesso voterà in altro seggio e quindi non deve essere ammesso al voto in quel seggio.
COME SI VOTA: Il voto si esprime tramite e soltanto attraverso un unico segno tracciato su una delle liste dei candidati. Non è pre­visto voto di pre­ferenza. Ci sono due schede, una per l’elezione del segretario nazionale del PD (celeste) e una di quello regionale (rosa): si può votare solo una lista.
I SEGGI A RAGUSA:

Si potrà votare in:
-Piazza Libertà, di fronte la Camera di Commercio a Ragusa
- in Via Benedetto Brin a Marina di Ragusa presso la polizia municipale.




Nella speranza che queste primarie possano regalarci grandi risultati Vi auguro una buona campagna elettorale!!! Chiunque vincerà e sarà eletto diventerà il punto di riferimento e la guida di tutti!!!!



Un abbraccio



Il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa



Valentina Spata

venerdì 9 ottobre 2009

RACCOLTA FONDI POPOLAZIONE MESSINESE


Davanti ad una simile tragedia c'è solo tanta amarezza e vengono meno le parole. Pensare che un disastro di questa portata possa accadere per negligenza di altri fa male. Fa ancor più male sapere che chi sta al potere, al governo ha completamente abbandonato i messinesi: non ci saranno i funerali di stato, non sarà dichiarato il lutto nazionale, mancano iniziative sociali di sottoscrizione popolare di raccolta fondi a favore delle vittime, restano solamente tante famiglie, tante persone rimaste senza casa e senza speranza. Noi come Giovani democratici di Ragusa, ma soprattutto come siciliani, stiamo mobilitando tutti, cittadini, associazioni, attività commerciali, scuole ed università, in modo che da tutto il territorio provinciale possano arrivare aiuti necessari per far fronte a questa tragedia. Confidiamo fortemente nell’aiuto di tante persone, non soltanto Siciliani, che sfatino il senso discriminatorio emerso, facendo intuire un macabro distinguo, tra morti di serie a e di serie b.I Giovani democratici, pertanto, sentono profondamente la necessità di impegnarsi a sostegno di chi, oggi, deve abbandonare le proprie case ed i propri beni e soprattutto di quanti, a seguito della furia devastatrice degli elementi, deve dare l'estremo addio ai propri familiari ed alle persone care e promuovono una raccolta fondi che si terrà nei seguenti giorni:-

VENERDI' 9 OTTOBRE 2009 dalle ore 19 alle ore 00 presso piazza Pola a Ragusa Ibla;- SABATO E DOMENICA 19-11 OTTOBRE 2009 dalle ore 18 alle ore 00.30 presso piazza Pola a Ragusa Ibla.

Inoltre, comunichiamo che potete contattarci tramite email: giovanipdragusa@yahoo.it, oppure tramite il nostro blog www.giovanipdragusa.blogspot.com, oppure potete chiamare il 3395271561.


Rilasceremo una ricevuta ad ogni aderente all'iniziativa.


Sicuri di una grande partecipazione e solidarietà, vi aspettiamo in tanti!!!Giovani Democratici Ragusa

La Sicilia dimenticata dall’Italia: anche il Calcio divide la nostra isola dal resto del paese, solo le squadre siciliane ferme per un minuto di silen


Quando ogni giorno guardiamo un telegiornale o leggiamo un quotidiano, o ancora, visitiamo siti internet di informazione e attualità, veniamo a conoscenza di cosa succede nel mondo. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a lutti nazionali, ricordiamo le vittime dell’Abruzzo e i parà morti in Afganistan il 17 settembre e adesso la tragedia messinese che rimane isolata all’interno di una terra tanto meravigliosa ma quanto sfortunata e dimenticata. Venti morti, trenta dispersi, ottanta feriti e quattrocento rimasti senza casa. Questo è il bilancio delle vittime della tragedia avvenuta negli scorsi giorni a Messina.Una catastrofe siciliana, in cui la causa è la natura ma l’uomo ne è il protagonista, poiché c’è stato un uso scellerato del territorio, un uso personalistico che genera interesse di una classe dirigente fallimentare che governa la nostra isola. Una relazione risaputa, che già nel 2007 causò danni ma non morti e nella nostra terra quando non ci sono i secondi, si suole soprassedere.L’allarme e la corsa alla riparazione dei danni avviene solamente quando ci troviamo coinvolti in una tragedia di sangue: siamo in Italia, siamo in un paese di incapaci. Una “tragedia annunciata“, dunque, che mette ancora più rabbia ma soprattutto che fa rimanere indignata un intera popolazione siciliana. Ancora si scava per cercare di trovare i dispersi, servono aiuti immediati per le tante famiglie rimaste senza dimora e per i tanti bambini che vagano senza rendersi conto di ciò che è successo. Gente che piange, che grida, che spera, che rimane in silenzio. I danni sono di portata incalcolabile. Un alluvione catastrofica che non risulta essere all’altezza delle attenzioni di questo governo, di questa Italia. Purtroppo ancora una volta il nostro Paese ha dimostrato quanto si è lontani dalla vera unione..Parliamo tanto di Europa e integrazione e poi si autorizza il minuto di silenzio sui campi di calcio solo per le squadre siciliane impegnate negli incontri!! L’Italia dello sport, del calcio che riesce a dividere ancora una volta il paese, che riesce ad emarginare per l’ennesima volta la Sicilia e che riesce a classificare anche i morti: di serie A e di serie B. Perchè? i morti siciliani non meritano il rispetto da parte di tutta la nazione? Sicuramente questo gesto di rispetto non avrebbe risolto la situazione ma avrebbe aiutato tanta gente a sentirsi meno sola ed abbandonata. Una Sicilia che è stata e, purtroppo continua ad esserlo, un grande bacino di voti per il centro destra, viene completamente abbandonata. Non basta ricevere la visita di Berlusconi, non basta che i telegiornali parlano della tragedia per due giorni, ma noi siciliani pretendiamo il massimo RISPETTO. Vogliamo che le nostre vittime siano ricordate come tutte le altre, vogliamo che Simone Neri, il sottocapo di prima classe della Marina, l'eroe che è morto a 28 anni per salvare otto persone, venga commemorato come tutti gli altri eroi. Egli con il suo atto eroico non ha nulla in meno dei morti caduti in Afganistan, o di tanti altri di cui si è parlato per mesi interi. Eppure i mass media non hanno parlato abbastanza né di lui né di questa grande e dolorosa tragedia. Questo è lo spazio che sono riuscita a crearmi per esprimere tutta la mia rabbia, tutta la mia indignazione, tutta la mia solidarietà e vicinanza a chi, in questo momento sta soffrendo in silenzio, e soprattutto per dire all’Italia che sono fiera di essere siciliana e che in questo momento non mi sento italiana.Vi invito a riflettere seriamente.. il nostro futuro, la nostra vita sono in mano di nessuno!!

Con rammarico

Valentina Spata

giovedì 1 ottobre 2009

LETTERA AGLI ELETTI ALLA CONVENZIONE PROVINCIALE DI GIORNO 4 OTTOBRE


Oggetto: Convenzione Provinciale congressuale - Ragusa 4 ottobre 2009 – Sala Al 318


Carissima/o,
nel ringraziarTi per il contributo che hai dato con la tua partecipazione alla candidatura per l’elezione dei delegati alla Convenzione Provinciale in preparazione delle primarie, con la presente Ti comunico la tua elezione come rappresentante della lista collegata alla mozione che hai appoggiato.
Pertanto, ti invito a partecipare alla Convenzione Provinciale che si terrà domenica 4 ottobre alle ore 9,30 presso la Sala Al 318 a Ragusa, nel corso della quale si eleggeranno i delegati per l’Assemblea Regionale e i delegati per l’Assemblea Nazionale.

Cordiali saluti
Il Segretario dei GD di Ragusa
Valentina Spata

GLI ELETTI:

LISTA RAGUSA PER FRANCESCHINI
- Valentina Spata
-Gianni Battaglia 1/5/79
-Irene Sittinieri
-Giuseppe Gurrieri
-Tania Incardona
-Giuseppe Albora
-Liberia La Rocca
-Lorenzo Corallo
-Franca Clemente


LISTA RAGUSA PER LUPO


-Francesco Del Stabile
-Franca Clemente
-Luciano Nicastro
-Enza Licitra
-Placido De Salvo
-Flavia Migliorisi
-Stefano Iozzia
-Liberia La Rocca
-Salvatore Ucchino
-Tania Incardona


-Marco Leggio