sabato 17 gennaio 2009

FABIO NICOSIA CAPOGRUPPO CONSIGLIERI PROVINCIALI PD DICHIARA: LA CRISI POLITICA DEL CENTRODESTRA PARALIZZA L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DELLA PROVINCIA

L'ennesimo rinvio del tavolo politico del centrodestra ragusano sembra allora non doversi risolvere a breve la crisi politica in provincia, iniziata con l’”autosospensione“ degli assessori di Forza Italia. "Se da nessuna dichiarazione - dice Fabio Nicosia capogruppo del Pd alla Provincia - emerge un problema politico o la necessità di analisi sull’attuazione del programma del Presidente Antoci , sono sicuramente strumentali le posizioni denunciate ai giornali riguardo le motivazioni , ma dietro alle scaramucce si celano problemi seri di tenuta della coalizione del centro-destra riguardanti lotte intestine e di successione. La destra rischia di ingessare l’azione amministrativa e, soprattutto, politica di una provincia che, dopo due anni di lenti passi, deve cominciare a dare risposte efficaci per l’attuazione del programma elettorale e per le necessarie rivendicazioni dei cittadini iblei. Sono tanti i temi che necessitano di un confronto serio e di possibili soluzioni : l’aeroporto di Comiso ( ultimazione , società , acquisto quote, rete viaria di collegamento, start up…tutto può essere delegato unicamente al Comune di Comiso ?) - Il Centro di Ricerca Applicata in Agricoltura di Ctr.da Perciata , dopo gli ingenti investimenti e il completamento di gran parte della struttura è vittima di giochi ed equilibri politici regionali o può sperare di iniziare un’attività utilissima al territorio ?- L’Università di Ragusa , o quello che resta dopo la chiusura di diversi corsi, non merita riflessioni più approfondite e non demandate al Consiglio di Onorevoli ed ex onorevoli che la gestisce?- L’iter dei fondi ex Isicem ?-Il porto di Pozzallo da integrare al porto turistico di Marina di Ragusa e al porto peschereccio e turistico di Scoglitti per un sistema portuale provinciale di rilievo, con strutture adeguate alla ricezione dei turisti ( non fanno fare bella figura alla Provincia i miseri gazebi di Pvc impiantati dalla Provincia ad uso di “Virtus Ferries” e dove si aspetta la partenza e l’arrivo del catamarano per Malta) - Le grandi opere incompiute come il Velodromo di Vittoria ( 15 anni circa , roba da Striscia la Notizia) e gli impianti sportivi di Ispica mai consegnati -La rivendicazione di fondi per la viabilità secondaria . Questi alcuni degli impegni, a nostro avviso urgenti, dell’agenda del Consiglio e dell’Amministrazione provinciale . Però si ritarda, perché la crisi deve essere gestita dai “baroni” del centrodestra” che, nella loro ottica di lottizzazione e spartizione di qualsiasi spazio politico-amministrativo, non hanno l’urgenza di trovare l’accordo, la provincia è solo un terreno di scontro dove misurare le forze in vista della successione alla leadership, dove dare segnali su quale forza dovrà esprimere il prossimo presidente dell’Ente. In base alla logica del centrodestra i consiglieri provinciali eletti non possono creare loro un tavolo di trattative, perché alla fine dovranno essere sempre gli stessi 4/5 attori a trovare l’accordo su poltrone, elezioni e quant’altro e impartire le condizioni e gli ordini di scuderia ai vassalli. Questo è un sistema feudale della politica che deve essere denunciato e rotto, in primis dagli stessi appartenenti al Pdl che ne hanno il ruolo; chi è stato votato ed eletto al Consiglio Provinciale, chi ha avuto il mandato per amministrare la Provincia di Ragusa, faccia capire ai “big” che dobbiamo lavorare , dobbiamo andare avanti e non dietro le loro bizze! Piuttosto gli onorevoli si impegnino nelle loro istituzioni dove hanno ricevuto il mandato elettorale di trarre benefici per il nostro martoriato territorio . Noi , consiglieri di minoranza , dobbiamo denunciare questo stato di cose che è ben più grave dell’individuazione “intuito personae” di un dirigente al posto di un altro . La nostra voce di opposizione è di sollecito sui tempi della risoluzione di questo stato di cose ed è differente , anzi opposta, a quella dell’ MPA , che alimenta il fuoco del disagio per entrare in Giunta ed avere un ruolo nella spartizione degli incarichi. Il Movimento per l’Autonomia è pronto ad entrare in Giunta, per recuperare i posti persi dopo la transumanza , con gli stessi uomini : Barrera, già assessore di Forza Italia e presidente AAPIT e, dietro di lui, Riccardo Minardo, che uscito dalla porta vuole rientrare dalla finestra. Intanto hanno mantenuto utili e “disamministrati” sottogoverni come l’Ente Autonomo Case Popolari , un vero e proprio fallimento . Sarebbero queste le novità di una nuova giunta Antoci ? Appare quindi utile la convocazione del Consiglio Provinciale , fissata dal Pres del Consiglio e dalla Conferenza dei Capigruppo , per giorno 2 febbraio per sentire il Presidente Antoci e per dare chiarezza alle posizioni dei vari gruppi consiliari".

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