martedì 21 aprile 2009

ARTICOLO GIORNALE ELEZIONE VALENTINA SPATA A SEGRETARIO DEI GIOVANI DEMOCRATICI!!!



ARTICOLO DI GIORNALE IN MERITO AL PRIMO CONGRSSO DEI GIOVANI DEMOCRATICI!!!!

Valentina Spata è il primo segretario cittadino dei Giovani Democratici.
La prima donna nella storia dei gruppi giovanili politici di qualsiasi parte.
I Giovani Democratici Iblei hanno dimostrato con il Primo Congresso del 19 Aprile 2009 presso l’O2 Concept Bar a Ragusa, di voler partecipare attivamente alla vita politica.
Lunga, ma importante la relazione del neoeletto segretario che ha presentato una mozione dove ha puntato l’attenzione su alcuni grandi temi: università, scuola, lavoro e politiche sociali.
“Il nostro compito, dice Valentina Spata, dovrà essere quello di valorizzare le istanze dei cittadini che rappresentiamo e anche dei giovani che oggi sono molto lontani dalla politica. Dobbiamo portare le nostre idee ad atti concreti”. “Vogliamo rendere i giovani protagonisti della storia.
Immagino un movimento giovanile in cui sia possibile confrontarsi sui temi attuali, dove sia possibile parlare con la gente e ci si possa formare. Una 'giovanile' che sia spirito di squadra che abbia proposte concrete per contribuire all'amministrazione della nostra città e cambiare il nostro Paese”.
Il nuovo segretario afferma anche che “Con questa prima assemblea dei giovani democratici di Ragusa si è di fatto aperta la storia di quello che a mio avviso si prospetta essere l’organizzazione giovanile più forte e organizzata nella nostra città, la fucina della nuova classe dirigente, il laboratorio delle istanze e delle esigenze delle nuove generazioni.
Per il movimento giovanile, che incomincia ora la sua fondazione, sarà però opportuno riuscire a comunicare che c’è e ci sarà, e fare quanto possibile per affermarlo alla cittadinanza, ai giovani come noi che a differenza nostra sono i più sfiduciati e disillusi”.
“Non diamo adito al populismo becero di sedurre queste ragazze e questi ragazzi con facili slogan e promesse da marinaio: facciamogli capire che un’alternativa c’è, che “politica del fare” è politica per il bene comune, non strumento di affermazione del potere.
Torniamo quindi a parlare di scuola, di università, di lavoro, di cultura, di ambiente e di opportunità. Riportiamo i grandi temi sociali sul tavolo della discussione, dopo che le difficili
condizioni economiche hanno trasformato il dibattito sui saperi in un qualcosa di come accessorio,
sottoposto alle urgenze dei vincoli di bilancio”.

Dopo l’acclamazione il neo segretario ha detto: «Sarò punto di riferimento di tutti anche di quelli che non hanno inteso essere presenti».
Successivamente, l’assemblea ha eletto il direttivo cittadino composto da: Mario D’Asta, Irene Sittinieri, Giovanni Rosso, Lorenzo Corallo, Andrea Caruso, Placido De Salvo, Flavia Migliorisi, Leandro Nigro, Giuseppe Albora, Marco D’Asta, Franco Natalie, Riccardo Raniolo, Stefano Iozzia, Antonio Ruta, Davide Criscione e Piergiorgio Stella.

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