martedì 7 aprile 2009



FORMAZIONE PROFESSIONALE
COMUNICATO STAMPA

La vicenda della formazione professionale, è ormai sotto i riflettori poichè l'assessore Incardona ha pensato bene di proporre un piano per la formazione professionale per il 2009, che avrebbe dovuto togliere le ore agli Enti gia' consolidati e finanziati negli anni precedenti, con il solo scopo di aprire e finanziare nuovi enti e con l'assunzione di nuovo personale, pero' a discapito di quelli gia' esistenti.
Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha incontrato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente, Italo Tripi, Maurizio Bernava e Claudio Barone. Nel corso dell'incontro, al quale era presente l'assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, e' stata affrontata la questione della formazione professionale. Da 4 mesi, infatti, i circa 7 mila docenti della formazione professionale della Sicilia non percepiscono lo stipendio e addirittura in alcuni enti i dipendenti non percepiscono stipendio da 1 anno.
Noi Giovani Democratici di Ragusa ci chiediamo come sia possibile che ci sono stipendi arretrati ma allo stesso tempo l’Assessore Incardona ha costituito ad oggi altri 103 nuovi enti di formazione professionale nelle province di Ragusa (provincia di Incardona), Catania (provincia di Stancanelli) e Messina (provincia dell’On. Briguglio), tutte province di 3 esponenti dell’ex partito Alleanza Nazionale. Tale progetto di ampliamento degli enti di formazione professionale provocherebbe un aumento di spesa di circa 50 milioni di euro portando il budget a sfiorare i 300 milioni di euro. Le ore formative, di conseguenza, aumenterebbero da 1 milione e 900 a quasi 300 mila. Il tutto per orgazzinare circa 380 corsi in più. In conclusione troppi corsi e troppe spese per la Regione.
Inoltre, c’è da dire che con questo progetto di Incardona, che a nostro avviso sembra più una manovra politica, ci sono stati enti favoriti che hanno avuto un aumento di ore e altri, invece che hanno avuto una diminuizione mettendo a rischio il posto di lavoro di oltre 1000 operatori che verranno messi in mobilità.
Contro il progetto di Incardona si sono schierati anche alcuni esponenti del PDL (Buzzanca e Formica) che insieme ai deputati del Pd hanno presentato un’interrogazione su questo argomento.
Inoltre, il capogruppo del Pd Antonello Cracolici, annuncia un disegno di legge sulla formazione dicendo che bisogna scardinare i meccanismi clientelari.

Considerate le gravi conseguenze prodotte dal progetto di Incardona, i lavoratori e gli studenti della Formazione Professionale, hanno manifestato (circa 5000 presenze) il 31 Marzo a Palermo.
Venerdì 3 Aprile i sindacati hanno riproposto la manifestazione a Ragusa in P.zza Libertà in occasione dell’incontro tra l’Ass. Incardona, il sindaco di Ct Stancanelli, l’on La Grua, l’on Briguglio ed il Presidente dei senatori del PDL Gasparri.
Alla manifestazione era presente la delegazione del PD, l’On. Ammatuna, il Segretario del Pd di Ragusa Carmelo La Porta, il capogruppo Nino Barrera, la Referente dei Giovani Valentina Spata insieme a Mario D’Asta, Placido De Salvo, Flavia Migliorisi ed Andrea Caruso.
Non erano presenti, invece alcuni Presidenti e Dirigenti degli enti di Formazione Professionale e a nostro avviso la loro assenza risulta al quanto grave. Ci chiediamo come mai i Dirigenti degli enti di formazione professionale non erano presenti a manifestare insieme a tutti i dipendenti?? Forse a loro non interessa risolvere il problema?? A quanto ci risulta in alcuni Enti di Formazione della nostra Provincia i Dirigenti hanno dichiarato di non partecipare poiché la loro intenzione è quella di aspettare una risposta del governo e in caso di un atteggiamento negativo di quest’ultimo risponderanno con la messa in mobilità dei dipendenti stessi.
Inoltre, ci risulta che alcuni enti non hanno partecipato alla manifestazione in quanto l’Ass. Incardona ha aumentato le ore di lavoro dati i rapporti personali e politici con i dirigenti dell’ente di formazione.
Noi Giovani Democratici, saremo presenti a sostenere i diritti dei lavoratori della formazione professionale e auspichiamo che il Governo Lombardo possa porre rimedio ad un abuso che lede gli interessi di migliaia di lavoratori nel campo della formazione professionale siciliana auspicandone infine la sua riforma che si ritiene necessaria ed indispensabile, in quanto, soluzione migliore per risolvere questo problema che si protrae da tempo , e non piu' rinviabile.
La riforma dovrebbe prevedere, a nostro avviso, il numero chiuso degli addetti e quindi stop alle nuove assunzioni; la garanzia dello stipendio per 13 mesi e l’erogazione di arretrati contrattuali che vengono spesso dimenticati. Per quanto riguarda i corsi a nostro parere devono essere rivolti alle nuove esigenze del mercato del lavoro e quindi adeguati alle esigenze territoriali.

Inoltre, noi Giovani Democratici chiediamo al Presidente della Regione Sicilia di garantire chi nella formazione professionale lavora da anni con contratto a tempo indeterminato e quindi dando priorità agli enti storici.

Se la legge di riforma non è stata mai presa in considerazione sia dalla Regione sia dagli enti, il motivo è da ricercare nella logica del clientelismo in quanto tutte le assunzioni fatte hanno consentito ai politici di turno e agli enti stessi di accaparrarsi un bottino di voti non indifferenti ed è in questa logica di piano che si muove il nuovo piano dell’Ass. Incardona proprio alla vigilia delle elezioni Europee. Ma l’Assessore ha fatto i conti male.

MA C'E' DA AGGIUNGERE IL SOLITO DATO CHE ACCOMUNA LA CULTURA POLITICA DI UN CENTRO-DX UNITO PER IL POTERE CHE, DOPO LA LITE SULLA RIFORMA SANITARIA, ORA , INVECE LITIGA PERCHE’, COME SEMPRE MANCA UNO SVILUPPO DI FUTURO DELLA SICILIA.
IN UN SETTORE STRATEGICO COME LA FORMAZIONE PROFESSIONALE MANCA UNA IDEA CHE POSSA FARE CRESCERE LA NOSTRA TERRA! PERO’ I VOTI SI, QUELLI SONO NECESSARI ALLO SVILUPPO DEL PARTITO! E I SOLDI DELLA COLLETTIVITà SICILIANA VENGONO UTILIZZATI, COME SEMPRE, PER GLI INTERESSI DI PARTITO E NN DELLA COLLETTIVITà!


Al fine di operare un'azione giusta verso la soluzione dei problemi dei lavoratori della formazione professionale, si ritiene utile, nonche' necessario, che l'assessore regionale Incardona si dimetta dalla sua carica, visto che la sua azione politica e' priva di ogni riscontro con la democrazia.

I GIOVANI DEMOCRATICI CIRCOLO DI RAGUSA





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