martedì 28 aprile 2009

NON DIMENTICHEREMO MAI IL GIORNO DELA LIBERAZION D'ITALIA!!!

In questi giorni si è celebrato l’anniversario del giorno della liberazione dell’Italia dal regime fascista.
Noi giovani non abbiamo vissuto quei momenti in prima persona, ma li abbiamo sentiti raccontare dai nostri nonni, che hanno vissuto sulla loro pelle prima l’ascesa al potere del fascismo, poi il dramma della guerra e infine le fasi della lotta partigiana contro l’operazione tedesca.Dopo l’armistizio dell' 8 settembre 1943 ci fu la dissoluzione dell’esercito italiano e i tedeschi occuparono l’Italia centro-settentrionale.Oltre 700.000 furono i militari italiani deportati nei campi di concentramento tedeschi e la quasi totalità di questi preferì morire piuttosto che collaborare coi nazisti. Proprio nel settembre 1943 nasce il Comitato di Liberazione Nazionale, del quale facevano parte tutti i partiti messi al bando dal regime fascista (questo va ricordato a coloro che non conoscendo la storia danno al XXV aprile l’etichetta fasulla di festa di parte).Nell’Italia occupata nacquero, inoltre, numerose formazioni partigiane che condussero due anni di preziosa e pericolosa lotta contro i tedeschi. Quando l’1 aprile 1945 gli Alleati sfondarono la linea gotica, l’insurrezione partigiana liberò le città dell’Italia settentrionale. Durante la resistenza, i militari e i partigiani che persero la vita per combattere il nazi-fascismo sono stati circa 70.000 e 20.000 i feriti e mutilati. Il 25 aprile segna la definitiva vittoria partigiana, quindi la liberazione del nostro Paese dalla dittatura grazie al riscatto di un popolo che ha preso il destino dell’Italia nelle sue mani. Noi giovani non abbiamo dovuto lottare per ottenere la democrazia, siamo nati in un paese già democratico. Noi tutti non dobbiamo vivere passivamente questo giorno importante, non possiamo ignorare i numerosi benefici che ci ha portato. Bisogna, invece, battersi affinché certe ideologie non si diffondano di nuovo, in modo che chi ha combattuto il fascismo non l’abbia fatto inutilmente perché è stata garantita la libertà ai nostri padri, a noi e ai nostri figli.Noi, giovani del Partito Democratico, non possiamo permetterci di dimenticare chi ha portato la democrazia nel nostro Paese e perché nel 2009 viviamo in uno Stato democratico.

Ragusa, 20 Aprile 2009
I Giovani Democratici di Ragusa

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