giovedì 27 agosto 2009

ECONOMIA E SVILUPPO: LA CRISI DELLA NOSTRA AGRICOLTURA

Economia e sviluppo: la crisi della nostra agricoltura
L’Agricoltura rimane il settore più importante dell’economia della nostra provincia; soffre di una crisi strutturale dovuta a un’organizzazione polverizzata delle aziende (in massima parte a conduzione familiare) e a una catena distributiva del prodotto non controllata dal produttore, il quale è totalmente dipendente dalla domanda (commercianti e grossisti) e non ha nessuna influenza sulla determinazione del prezzo finale al consumatore. Tale situazione interessa la stragrande maggioranza dei produttori.
È da rilevare che esistono delle eccezioni: da un lato piccoli produttori che sono riusciti a creare un prodotto di qualità (prodotto di nicchia) e a venderlo direttamente al commerciante finale (saltando la catena mercato locale – grossista – commerciante finale); dall’altro lato aziende di medie dimensioni che hanno creato una propria filiera (produzione, confezionamento, trasporto al commerciante finale) con sbocchi commerciali anche all’estero. Tali realtà riescono ancora a mantenere una certa competitività e a rimanere sul mercato, benché alcuni cominciano ad accusare problemi.
Ciò determina da un lato una bassa remunerazione nella vendita e dall’altro la poca concorrenzialità del prodotto. Nel contempo non esistono politiche di “marketing”, di controllo della qualità e della quantità della produzione, di analisi dei mercati.
L’affacciarsi di nuovi competitori (nord-africa, Cina, Turchia, ecc.) sul mercato nazionale e internazionale, l’acuirsi del “dumping” (prodotti con bassissimi costi di produzione da Cina, Turchia, ecc.), la politica scellerata dei governi nazionali che favorisce le esportazioni di prodotti industriali e le importazioni di prodotti agricoli da alcuni stati esteri (Marocco, Tunisia, Turchia, ecc.), stanno causando una forte perdita di quote di mercato se non una vera e propria messa “fuori mercato” dei prodotti nostrani.
Tutti questi fattori stanno portando l’economia legata all’Agricoltura e al suo indotto ad un ridimensionamento produttivo e occupazionale. Sono quindi necessarie tutta una serie di misure locali e nazionali che risolvano le varie problematiche, unite a una riorganizzazione dell’intero settore.

Andrea Caruso

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