martedì 2 dicembre 2008

APPELLO PER UNA LEGGE SUL TESTAMENTO BIOLOGICO

Il Parlamento, con molti anni di ritardo e sull'onda emotiva legata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, si prepara a votare una legge sul testamento biologico.
Ma inanzitutto cosa è il testamento biologico?Il testamento biologico (detto anche: testamento di vita, dichiarazione anticipata di trattamento) è l'espressione della volontà da parte di una persona (testatore), fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell'eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte (consenso informato) per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione.a inanzitutto cosa è il testamento biologico?


Dopo quasi 15 anni di discussioni, chiediamo che il Parlamento approvi questo importantissimo provvedimento che riguarda la vita di ciascun cittadino, ma proprio per questo chiediamo di essere ascoltati.

Vogliamo una legge che confermi il diritto alla salute ma non il dovere alla terapie.

Vogliamo una legge di libertà, che confermi ciò che è indicato nella Costituzione.

Siamo molto preoccupati che si voglia votare una legge che sottrae al cittadino la liberta` di scelta nelle cure, come e` invece saggiamente scritto nella nostra Costituzione.

Per questo assieme ad un gruppo di persone il Prof. Ignazio Marino,parlamentare pd, ha preparato un appello accessibile sul sito www.appellotestamentobiolo
gico.it nel quale richiama l'articolo 32 della Costituzione ("diritto alla salute ma non obbligo alle terapie").
Si spera di raccogliere centinaia di migliaia di adesioni per dimostrare che esiste un paese ed una societa` civile che spesso e` piu` avanti del Parlamento nelle sue riflessioni. L'appello ha come primi firmatari una ventina di personalita` note nella nostra societa` per il loro impegno.

Considerato che nel nostro partito è in atto un confronto culturale su questioni di bioetica tra la componente laica e quella dei cattolici impegnati in politica, proprio su questa tema, si evince come sia possibile trovare una posizione di sintesi culturale nel rispetto del pluralismo etico e della componente culturale e religiosa maggioritaria nel nostro paese, la religione cattolica; crediamo che sia una battaglia di civiltà e di rispetto della libertà di scelta che deve essere lasciata alla persona.
Don Padre Sorge, sabato scorso al liceo scientifico di Ragusa"Enrico Fermi", sosteneva che possono essere diversi i percorsi e gli strumenti, le storie e le tradizioni, ma gli obiettivi comuni che accomunano le varie sensibilità culturali del nuovo partito sono comuni: la sussidiarietà, la solidarietà, la persona al centro del nostro pensiero politico

Saremmo felice se tutti voi, lo sottoscrivereste e aiutassimo a diffondere la causa e la notizia in modo da raccogliere il maggior numero di adesioni possibili. Se le adesioni saranno molte sarà possibile utilizzarle per chiedere che non venga votata una legge che privi della liberta' nella scelta delle cure i cittadini italiani, insomma che non venga scritta una legge contro i principi della Costituzione.

Per postare la vostra adesione vai su:
www.appellotestamentobiologico.it


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